Hanno preso il via a Cannitello i primi interventi “tampone” a protezione delle abitazioni. Sul posto il sindaco Giusy Caminiti e Rocco Bevacqua, consigliere delegato all’erosione costiera. Lavoro – hanno spiegato – «indispensabile per garantire un po’ di serenità alle famiglie e alle prime case, e anche per dare il senso di un necessario impegno sulla calamità che sta sconvolgendo il borgo». Fondi del bilancio, quindi, per tenere più al sicuro – come evidenziato da Caminiti – «le costruzioni oggetto d’ordinanza di parziale inagibilità da parte dei commissari prefettizi: proteggerle nelle more della realizzazione dell’altro intervento di cui è committente il Comune su uno stanziamento regionale di 400 mila euro, anch’esso d’urgenza e pensato per le abitazioni che, a sud dello Zagarella, sono flagellate da un fenomeno sempre più drammatico». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio