Con i tre provvedimenti firmati oggi salgono a quattro le interdittive antimafia adottate dal prefetto di Roma nei confronti di altrettante imprese attive nel settore edile e nel commercio all’ingrosso di abbigliamento e accessori, tutte coinvolte nell’operazione «Propaggine», condotta nei giorni scorsi dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma. Operazione che ha accertato la presenza sul territorio della capitale di una 'locale' di 'ndrangheta, facente capo al clan Alvaro-Carzo operante nella provincia di Reggio Calabria e nelle altre province calabresi, nonché in diverse altre regioni italiane (Lombardia, Emilia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) e all’estero (Svizzera, Germania, Canada e Australia).
Secondo la prefettura, le interdittive in questione «integrano sul piano della prevenzione amministrativa l’azione portata avanti dall’autorità giudiziaria, scongiurando il rischio di permanenza sul mercato di imprese collegate alla criminalità organizzata».
Caricamento commenti
Commenta la notizia