Un civico consesso, l’ultimo del 2022, aperto con la notizia, data dal sindaco Giusy Caminiti, di un atto intimidatorio nei confronti di Daniele Siclari, consigliere di minoranza e coordinatore cittadino di Forza Italia, al quale è stato destinato un pacco con dei bossoli. Clima abbastanza provato, quindi, per l’avvio dei lavori. «Gesto inqualificabile – ha detto Caminiti – che ha toccato l’intero consesso: non immaginavamo di aggiungerci alle quasi 250 intimidazioni che hanno interessato altri amministratori. Proseguiremo a lavorare con profondo senso delle istituzioni e del dovere e continueremo a sognare una comunità diversa da quella che avrebbe voluto disegnare chi ha compiuto l’atto, cercando di imporsi con logiche che vanno al di là dei limiti sociali e civili». Il capogruppo d’opposizione Marco Santoro ha rimarcato che il grave episodio «non sortirà effetti: assolveremo come sempre al nostro ruolo, con maggiore energia nel nuovo anno, confidando nelle indagini e nel fatto che la vicinanza del consiglio rappresenti quella dell’intera collettività». «Chi pensava di scalfirmi ha sbagliato, mi dedicherò ancor meglio alla mia attività professionale e al servizio verso la comunità», ha poi voluto sottolineare Siclari ringraziando per la solidarietà che lo ha accolto in aula, dove ha voluto comunque presenziare. Ecco che per rispondere a quanto accaduto, a dimostrazione di un impegno ancor più corposo, il consiglio si è svolto secondo quanto calendarizzato. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio