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Tumori, a Reggio il rischio maggiore è per uomini e anziani

Le donne combattono soprattutto con quello alla mammella, mentre i maschi con la prostata. Elevata la decisione di curarsi fuori provincia o regione. Il Gom resta il primo punto di riferimento

Nel territorio metropolitano reggino si registrano 2.782 casi di neoplasia. Lo si evince dal terzo report pubblicato dalla struttura dell’Azienda sanitaria provinciale denominata “Registro tumori”, che in quest’occasione è stato curato dal commissario dell’Azienda Lucia Di Furia e da Santa Valenti Clemente, Romina Vincenzi, Ivan Rashid.
Il 54% dei casi interessano gli uomini, il restante 46 delle donne. Lo studio riporta anche informazioni sull’età di diagnosi dei tumori stessi: poco più dell’1% nella fascia fino a 14 anni; il 5% da 15 a 39 anni; per poi salire bruscamente al 34% tra i 40 e i 64 anni e il 60% sopra dei 65 anni.
È il tumore alla prostata quello maggiormente riscontrato negli uomini, seguito da quello al colon-retto (sul quale l’Asp ha avviato una campagna importante di prevenzione proprio nelle scorse settimane) e per finire quello al polmone; per le donne in cima c’è quello alla mammella, poi il colon-retto e quindi la tiroide. Sono 8839 i pazienti oncologici in vita che da 5 anni convivono con la malattia e in testa alle diagnosi c’è il tumore al seno.

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