È stata riconosciuta l’indennità di rischio radiologico ai sette infermieri del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria che nei mesi scorsi si erano rivolti all’avvocato Paolo Pitaro per denunciare l’arbitraria e improvvisa sospensione del riconoscimento economico e della fruizione dei giorni di congedo ordinario aggiuntivo prescritti dalla legge. La vicenda si è conclusa presso l’Ispettorato territoriale del Lavoro di Reggio Calabria, a cui i sette infermieri – in possesso di tutti i requisiti previsti dalla L. 460/1988 e dal contratto collettivo nazionale del comparto sanità – avevano chiesto di svolgere le opportune verifiche e convocare i vertici aziendali per l’espletamento del tentativo di conciliazione.
“Il Gom ha finalmente riconosciuto le indennità spettanti a figure professionali che nello svolgimento delle proprie mansioni sono costantemente sottoposti a rischio radiologico – commenta l’avvocato Paolo Pitaro – È quantomai doveroso tutelarne il profilo socio-economico e scongiurare ogni provvedimento che possa in qualche modo lederne la dignità. Si tratta di un riconoscimento importante che fa seguito a quello sancito dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini a cinque infermieri catanzaresi nell’ottobre del 2022: passi determinanti che fanno ben sperare in una legittimazione sempre maggiore dei diritti dei lavoratori”
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