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Gioia Tauro, sì al progetto da 6 milioni per il retroporto

Gli interventi riguarderanno l’asse che collega lo scalo con i comuni di Gioia Tauro e San Ferdinando

Approvati il mega-progetto definitivo e la procedura di gara per l’esecuzione dei “Lavori di riqualificazione ed ammodernamento dell’area del retroporto di Gioia Tauro” con decreto del presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, ammiraglio Andrea Agostinelli.
In qualità di responsabile unico del procedimento (Rup) l’ing. Maria Carmela De Maria, dirigente dell’Area tecnica dell’AdSP, ha validato il progetto definitivo degli interventi previsti dell’importo complessivo di 6 milioni di euro, redatto dalla società “Di Girolamo Engineering Srl” con sede in Roma, aggiudicatrice del servizio con decreto adottato il 4 marzo 2022 dall’Autorità portuale.
Il provvedimento dell’AdSP ha tenuto conto del rapporto tecnico conclusivo di verifica del progetto definitivo e del verbale emesso un mese fa dall’ing. Francesco Celi, con i relativi esiti della specifica fase di verifica, che ha attestato la rispondenza del progetto definitivo ai requisiti di legge.
Con i pareri positivi espressi dagli enti territorialmente coinvolti nella conferenza dei servizi conclusasi alla fine di gennaio, il rup De Maria, dirigente dell’Area tecnica dell’Authority, ha così validato il progetto definitivo dei “Lavori di riqualificazione ed ammodernamento del retroporto”.
Il progetto prevede lungo l’asse che collega il porto con i comuni dell’hinterland, e principalmente Gioia Tauro e San Ferdinando, una serie di lavorazioni ed in particolare, tra gli interventi più significativi, una pista ciclabile ed una podistica, un parco alberato e attrezzato e parcheggi.

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