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Gioia Tauro, previsto per stasera l’arrivo in porto delle tre mega gru ordinate da Mct

Sono in grado di lavorare con navi della capienza di oltre 24 mila Teus

Dovrebbero giungere a destinazione stasera le tre gru di ultima generazione, ordinate dal terminalista MCT nel gennaio 2022 alla cinese Shanghai Zhenhua Heavy Industry Co. (ZPMC) per un costo che si aggirerebbe intorno ai 25 milioni di euro, in grado di lavorare con le mega navi ULCV (ultra large container vessel) nella gamma di oltre 24.000 TEU.
L’imbarcazione “Zhen Hua 23”, con a bordo le tre gru portuali destinate al terminal container di Gioia Tauro, è infatti in dirittura d’arrivo, prevista per le 18 circa.
Questi giganteschi mezzi hanno uno sbraccio di 72 metri e un’altezza di sollevamento di 54 metri e verranno collocati nel punto centrale delle banchine in concessione, esattamente accanto alle altre tre gru a cavalletto di colore verde, tra le più grandi al mondo, installate nel 2020, dove ci sono i fondali migliori (-17/-18 metri) per le navi di stazza superiore.
Partita il 14 dicembre scorso dal porto cinese di Yangshan, la “Zhen Hua 23”, per via delle restrizioni nel Canale di Suez dovute a un esistente ponte e ad altre ostruzioni fisse e mobili ubicate ai bordi e lungo il canale, come con le precedenti forniture di gru ha navigato via Capo di Buona Speranza (Sud Africa). Una pianificazione di rotta obbligata per questa tipologia di carico, rispetto al via Suez (7.103 miglia), come d’altronde per tutte le altre navi che hanno trasportato gru, che ha comportato una maggior distanza da percorrere, pari a circa 18.561 miglia nautiche.

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