Un rischio sociale ed economico forse senza precedenti. I primi effetti del blocco del superbonus edilizio e soprattutto la cancellazione della cessione dei crediti decisa all’improvviso, con un decreto urgente dal governo, si stanno concretizzando già in queste settimane: molte piccole aziende impegnate nei lavori di riammodernamento degli edifici privati hanno iniziato a licenziare i dipendenti assunti proprio in occasione dell’avvio delle attività legate alle ristrutturazioni degli edifici. Si rischia quindi una prima ricaduta sociale con la perdita di posti di lavoro e l’aumento dei disoccupati in una regione già piegata dalla carenza di lavoro. Non c’è ancora una stima precisa dell’impatto nell’edilizia, ma come denunciano le organizzazioni sindacali regionali i numeri sono già importanti e i primi ad aver subito effetti negativi sulla perdita dell’impiego sono stati i dipendenti delle piccole aziende. E c’è anche una conseguenza economica che rischia di travolgere il mercato imprenditoriale nei prossimi mesi, se non arriveranno misure in grado di far rimanere in vita le aziende. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria