Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Reggio, caso Castorina: acquisire i registri elettorali dei voti “fantasma”

Prosegue l’udienza preliminare sui presunti brogli alle Amministrative del 2020. La posizione centrale è ricoperta dall’ex capogruppo Democrat Sotto accusa anche numerosi presidenti di seggio e scrutatori

Nuovi atti e documentazione per fare luce sulle presunte responsabilità contestate ad Antonino Castorina, il consigliere comunale accusato di essere stato il promotore e l'ideatore del progetto culminato nella realizzazione di un vorticoso giro di presunti brogli elettorali quando alle urne per il rinnovo di Palazzo San Giorgio nel settembre 2020 sarebbero andati a votare anche decine e decine di persone in realtà invalide, inabili, disaffezionate per la politica ed addirittura decedute da tempo. Voti fantasma che sarebbero risultati poi nei registri di voto, depositati in Prefettura a conclusione della tornata elettorale. In questa ottica nel corso dell'udienza lampo di ieri, prima del rinvio dei lavori al 23 maggio, si è stabilito un termine perentorio affinchè il Pubblico ministero produca, su richiesta degli avvocati e dello stesso Giudice dell'udienza preliminare, lo specifico carteggio già negli archivi della Prefettura inerente i rappresentanti di lista impegnati nelle Amministrative del settembre 2020 e finiti sotto la lente di ingrandimento del pool investigativo perché in quei seggi risultano buona parte dei cosiddetti elettori fantasma. Documenti già visionati dagli inquirenti ma mai acquisiti.
Nella precedente udienza Ufficio di Procura, in sinergia con gli investigatori della Digos della Questura che hanno condotto le indagini, hanno chiesto l'acquisizione del report sui messaggi in uscita ed entrata sul cellulare e sulle chat telefoniche del consigliere Castorina.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia