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Oppido, documento per Occhiuto con le richieste per la sanità

La “domenica dei comitati” all’ospedale. Si pensa a un sit-in alla Cittadella regionale

La Calabria in buona salute, ovvero una proposta civica per il rilancio della sanità. Questo lo slogan lanciato domenica scorsa a Oppido Mamertina durante la manifestazione “La domenica dei comitati”: quasi venti collettivi provenienti dai territori più disparati della regione uniti nella lotta per rivendicare il diritto alla salute.
A moderare l’iniziativa Margherita Mazzeo, portavoce del comitato “19 febbraio” oppidese. Nel piazzale del “Maria Pia di Savoia” si sono alternate le testimonianze di attivisti, medici, cittadini. Voci dalla Calabria profonda capaci di dipingere un mosaico di apprensione e disagio rispetto «allo smantellamento progressivo» della sanità territoriale. Al centro della discussione anche la carenza di servizi e di medici, il ruolo dei privati, la lentezza della burocrazia.
«Solo uniti potremo dare fastidio e farci sentire» è stato ripetuto più volte. L’ipotesi per il prossimo futuro è un sit-in alla Cittadella di Catanzaro; intanto, le realtà aderenti all’iniziativa hanno siglato un documento contenente richieste condivise. «La “Rete di Comitati” incontratasi ad Oppido Mamertina il 14 maggio – recita la nota – chiede al presidente Roberto Occhiuto che la riorganizzazione complessiva del sistema sanitario tenga conto delle reali esigenze delle comunità locali, predisponendo dove necessari punti di primo intervento vitali per aree montane e disagiate altrimenti tagliate fuori dal diritto all’assistenza sanitaria. Chiede che gli ospedali vengano distribuiti equamente sul territorio regionale, rispettando gli standard previsti dalla legge, ma non trascurando le eccezioni nelle aree di montagna quanto in quelle di costa. Chiede che vengano accelerati gli iter per la realizzazione dei nuovi ospedali e per la riqualifica di Spoke, Ospedali di Montagna, Case di Comunità, Ospedali di Comunità, Centri Operativi anche grazie all’ausilio dei fondi PNRR. Chiede che si proceda all’assunzione di personale con lo sblocco dei concorsi. Chiede che si lavori per il raggiungimento dei LEA nel più breve tempo possibile».

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