Curioso aumento del traffico di esportazione di automobili Alfa Romeo e di furgoni Ducato trasportati tramite container, nelle ultime settimane, al porto di Gioia Tauro: un dato sicuramente interessante, anche se non è ancora chiaro se si tratti di una circostanza isolata oppure della sperimentazione di un nuovo servizio destinato a diventare regolare.
L’impiego di box da 40 piedi e navi portacontainer per la gestione di traffici automotive – come riporta il sito specializzato “ShippingItaly” – non è una novità ma in questi ultimi mesi è stato sempre più utilizzato a causa della scarsa capacità di stiva sul mercato delle navi car carrier, di bisarche in Europa e del parallelo basso livello dei noli container che ne rende particolarmente vantaggioso l’utilizzo sia in termini economici che operativi.
Intanto, la Banca Mondiale ha reso note per l’anno 2022 le “performance” dei porti adibiti a traffici marittimi di container: bocciati i terminal italiani. Quello più performante, secondo il report, è Vado Ligure, che ha infatti ottenuto il 68. posto nell’ultimo “The Container Port Performance Index” che ha analizzato le prestazioni di 348 porti per un totale di 156.813 toccate nave. Segue Gioia Tauro, collocato alla 123. posizione.
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