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Benefici per la genitorialità, il Tar Reggio accoglie l'istanza di un agente di Polizia

La sede del Tar di Reggio Calabria

Importante decisione del TAR Calabria – Sezione Staccata di Reggio Calabria – in composizione collegiale (Presidente Agata Gabriella Caudullo, Referendario estensore Andrea De Col) che ha accolto l’istanza cautelare relativa ad un ricorso inoltrato dal legale del Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia) avvocato Pietro Barbaro del Foro di Reggio Calabria, nell’interesse di Agente della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato della P.S. di Siderno.
In particolare, l’Agente con apposita istanza aveva chiesto al Dipartimento della P.S. la fruizione dei benefici che tutela la genitorialità e che prevede l’assegnazione temporanea per un periodo di tre anni presso la propria residenza.
L'Amministrazione rigettava la domanda.
Avverso il provvedimento firmato dal Capo della Polizia – Direttore Centrale della Pubblica Sicurezza – aveva proposto ricorso giurisdizionale al TAR Calabria – Sezione Staccata di Reggio Calabria – il legale del Siulp, Avv. Pietro Barbaro, che eccepiva con una serie di motivi la illegittimità del provvedimento.
Il Tar accoglieva l’istanza cautelare affermando che "l’Amministrazione ha addotto a sostegno del diniego avversato, generiche ragioni di carattere organizzativo generale, senza dar conto né dell’eventuale specificità delle mansioni eserciate dal ricorrente presso la sede del Commissariato di Siderno né di concrete situazioni di sottorganico non altrimenti risolvibili nel caso di accoglimento della domanda di aggregazione temporanea presentata".
Inoltre sempre secondo i Giudici del TAR, considerato che data la natura temporanea della misura, "il diniego del trasferimento sia in grado di arrecare alla parte ricorrente un pregiudizio grave e irreparabile nelle more della definizione del giudizio e che nella ponderazione dei contrapposti interessi, debba essere assicurata prevalenza alle esigenze di tutela della genitorialità durante la fase della prima infanzia della propria figlia".

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