Erano accusati di colpa medica, imputati nel processo per la morte del telecineoperatore della Rai Calabria Pino Anfuso.
Nella giornata di ieri, il giudice monocratico del tribunale di Reggio Calabria ha assolto i 7 medici del reparto di Cardiologia del Gom che erano stati portati a processo dall’ufficio di procura, a seguito dell’esposto della famiglia di Arfuso. Imputati nel procedimento sono i medici Elena Adornato, Caterina Ceruso, Maria Teresa Cacciola e Carmelita Luppino, per le quali il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 3 anni di reclusione; Antonella Corapi, Virgilio Pennisi e Claudia Postorino, per il quali era stata invocata l’assoluzione.
Il tribunale ha rigettato l’impostazione accusatoria accogliendo, invece, le richieste che erano state formulate dai difensori.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Gianfranco Saladino, Demetrio Cannizzaro Francesco Tripodi, Natale Polimeni, Pietro Catanoso.
Il giornalista professionista Pino Anfuso aveva 53 anni quando morì, nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2015, a Reggio Calabria. Da tre giorni si trovava ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Gom a causa di un’embolia.
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