Due fogli di carta per altrettante comunicazioni all’utenza. Da qualche giorno, sulla porta d’ingresso dell’ospedale di Oppido Mamertina, sono apparsi due “cartelli” contenenti l’invito a rivolgersi alla guardia medica o al pronto soccorso di Polistena per le emergenze. Perché il presidio che operava al “Maria Pia di Savoia” ora «è chiuso». Nessun timbro e nessuna firma sui due fogli affissi alla porta.
Un fatto, questo, che ha scatenato la reazione dei cittadini e, in particolare, del comitato spontaneo “19 febbraio”. «Per noi – si legge in una nota – la comunicazione affissa nella porta dell’ex Punto di Primo Intervento di Oppido è l’ulteriore prova che quello che chiediamo per la struttura sanitaria di corso Mittica risponde alle reali esigenze del territorio. Se non ci fossero state molte richieste di soccorso non ci sarebbe stata neanche la necessità di inserire quella comunicazione».
Nei fatti, però, ad oggi il “Maria Pia di Savoia” non è attrezzato per gestire casi di emergenza – urgenza. E i due fogli affissi all’ingresso del plesso illustrano semplicemente lo stato delle cose. Oltre alla Radiologia e alla Lungodegenza, il nosocomio non ha strumenti o personale per fare altro.
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