Immaginare la scritta Reggina dove nei nuovi calendari della Serie B, sorteggiati ieri, c’è una X. Hanno iniziato a farlo i tifosi amaranto che sperano presto di vedere la loro squadra riprendersi il posto tra i cadetti. Sarebbe il Modena l’avversario dell’esordio qualora il club dello Stretto riuscisse a far valere le proprie ragioni fuori dal campo. Una sfida storicamente ostica, da disputare in casa il prossimo 19 agosto. Data di inizio della competizione e per la quale nei giorni scorsi si era anche parlato anche di un possibile slittamento legato ai diversi ricorsi che sono arrivati dopo le decisioni su ammissioni ed esclusioni dal campionato.
La seconda gara vedrebbe la squadra amaranto giocare a Palermo. Primo eventuale derby di Calabria si giocherebbe il 2 settembre al Granillo alla quarta giornata con il Cosenza. Sfida prenatalizia, invece, al Ceravolo di Catanzaro (23 dicembre) nella penultima gara del girone d’andata. Il sorteggio dei calendari, tra l’altro, si è svolto ieri sera a Villa Olmo a Como. L’anno scorso era, invece, toccato a Reggio Calabria che era stata sede dello stesso evento in vista della stagione 2022-2023.
Oggi la situazione in città e gli umori sono evidentemente diversi rispetto a dodici mesi fa quando c’era entusiasmo per la vetrina avuta. In attesa di capire come si evolverà la situazione extra-campo, tutti i giocatori sotto contratto sono stati convocati per il raduno del 18 luglio.
Tra i professionisti che sono ancora a disposizione del club c’è anche Filippo Inzaghi. L’allenatore, che ha un accordo fino al 2025, sarebbe il tecnico chiamato a guidare la squadra negli allenamenti. Ad oggi, però, la sensazione è che difficilmente resterà. C'è solo da capire la formula d’uscita e, considerato lo status delle cose, appare difficile pensare a soluzioni che siano diverse da un passo indietro da parte del diretto interessato. Il tecnico è da diversi giorni in città. La sua volontà di tornare a Reggio Calabria, pur sapendo che la sua avventura calcistica sullo Stretto è probabilmente da considerarsi al capolinea, rappresenta una dimostrazione di attaccamento nei confronti di una realtà a cui si è legato forse più di quanto lui stesso si aspettasse. Dal punto di vista professionale era, però, chiaro già dalla fine della scorsa stagione che le strade della Reggina e di Inzaghi potessero dividersi.
Per la Reggina, una volta salutato Inzaghi, sarà necessario individuare un sostituto. La scelta, con molta probabilità, avverrebbe solo dopo la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport. La discussione è prevista il 20 o 21 luglio. In caso di esito ancora negativo per la società amaranto non ci sarebbero probabilmente strade alternative ad una soluzione interna in attesa del Tar (2 agosto).
In caso di esito positivo, invece, c’è sempre sullo sfondo la questione cambio di proprietà e la possibilità che gli acquirenti (già firmato il preliminare con Guild Capital) intendano definire autonomamente le strategie. I calciatori che andranno in ritiro lavoreranno al centro sportivo Sant’Agata. La struttura negli ultimi giorni è stata interessata da interventi finalizzati a renderla fruibile al meglio, con particolare riferimento alla manutenzione dei terreni di gioco. Segnali di vita dopo una calma quasi piatta quasi allarmante che aveva caratterizzato i giorni precedenti.
Un altro po' di Reggina a Cremona - Se gli amaranto dovessero ritrovare la Serie B tornerebbe la sfida con la Cremonese. Una gara che sarebbe anche una partita con un vecchio amico come il direttore sportivo Simone Giacchetta, storica bandiera del club dello Stretto. Da ieri al suo fianco c’è Simone Missiroli. L’ex centrocampista, reggino e cresciuto al centro sportivo Sant’Agata, sarà uno dei collaboratori dell’area sportiva a supporto del ds.
Reggina, quel destino con la "X": l’esordio sarebbe col Modena
Il campionato dovrebbe iniziare il 19 agosto, ma occhio al possibile slittamento legato ai ricorsi degli amaranto
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