Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Gioia Tauro, due giorni senz’acqua: cronaca di un “inferno” a 40 gradi

Una serie di guasti concatenati che ha messo in difficoltà la Sorical

«Alla luce di quanto accaduto nelle ultime 36 ore, con la città in forte crisi per l’emergenza idrica… ritengo necessario che Sorical dovrà tempestivamente rivedere il suo piano di intervento per casi del genere, dotandosi sul posto dei necessari pezzi speciali utili a mettere in funzione nuovamente l’impianto di induzione. Non è possibile lasciare una città intera senz’acqua con i conseguenti problemi igienico sanitari e gli enormi disagi per le famiglie, in particolare bambini e anziani».
Era l’amaro sfogo del sindaco Aldo Alessio, trascorso un giorno e mezzo da una delle emergenze idriche più gravi che la storia recente del capoluogo pianigiano ricordi, durata fino a ieri e dovuta – stando alla ricostruzione di Sorical, gestore regionale del servizio – a una concatenazione di guasti elettrici, probabilmente causati dalle alte temperature degli ultimi giorni, che hanno interessato l’acquedotto “Petrace 1” che, attraverso due pozzi, alimenta la città.
Alessio si lamentava del fatto che uno dei pezzi da sostituire sia dovuto arrivare dalla sede di Catanzaro, ma non poteva ancora sapere che l’emergenza si sarebbe protratta per oltre 12 ore. Drammatico, considerando il caldo record registrato proprio in questo weekend, tra i più torridi di sempre.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia