Il bergamotto versa in una condizione di grave crisi. Determinato lo status del settore, anche la Coldiretti ha chiesto l’indizione dello stato di calamità naturale. Allertati già la Città metropolitana di Reggio e il Dipartimento dell’Agricoltura della Regione. Invocata, altresì, l’esecuzione dei sopralluoghi per la stima dei danni. E non solo: è indispensabile procedere alla svelta al sostegno delle imprese danneggiate.
Quest’anno non soltanto l’oro verde di Calabria, così definito per il valore che gli viene riconosciuto (e anzitutto per la grande qualità delle coltivazioni nella costa ionica reggina), ha subito uno dei peggiori “assalti” climatici, come sottolinea il direttore della Coldiretti di Reggio, Pietro Sirianni.
Con la neo presidente Federica Basile, è già stato verificato che piogge, poi caldo torrido e, infine, incendi nel territorio, molti dei quali ritenuti di natura dolosa, hanno messo al tappeto il comparto. «Nel Reggino – rileva Sirianni – l’agrume, molto ricercato per i migliori profumi che è in grado di sviluppare, ha subito più di altri gli effetti estremi del clima negli ultimi mesi. Si stima una perdita di almeno il 50 per cento».
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