Reggio

Lunedì 25 Novembre 2024

Reggio, la "centralina" dello spaccio nel rione Marconi: Klaus Davi nel "covo della droga" gestito dalla cosche Rom

Vendita di dosi di cocaina 'in diretta', gestita dalla potente mafia di etnia Rom nel rione Marconi di Reggio Calabria. Klaus Davi è riuscito a documentare e filmare lo smercio di eroina, cocaina e hascisc addentrandosi nel malfamato quartiere di Reggio Calabria. Il giornalista si è introdotto in un condominio che si è rivelato un centro di smistamento, depistando le vedette che monitorano massicciamente la zona. “Sono riuscito a introdurre delle telecamere nel covo della droga. Entrando si vedono schermi montati in stile 'videowall' per controllare tutto il quartiere, chi entra e chi esce, e dove operano giovani di etnia rom insieme con alcuni soggetti italiani . Altri schermi sono in una sala attigua. Decine di acquirenti entrano ed escono incessantemente per acquistare cocaina e marijuana'. La zona è controllata dal clan Morelli che ha stretto una alleanza con i Borghetto Zindato, storica e 'autorevole' 'ndrina della zona sud di Reggio. Secondo la Dda di Reggio Calabria che ha recentemente eseguito una serie di arresti, le 'ndrine di etnia Rom hanno acquisito potere e influenza nelle gerarchie apicali della 'Ndrangheta calabrese. Nell'indagine 'Malefix' è ben documentata l'ascesa di questo gruppo criminale forte, numeroso e coeso. Nel video un uomo di giovane età estrae un contenitore in cui sono custodite decine di dosi di coca che vengono vendute agli acquirenti che giungono nel covo a tutte le ore del giorno e della notte. Tutto filmato: dall'estrazione delle dosi, all' acquisto della merce, fino ai sistemi di controllo capillari del territorio". Klaus Davi preannuncia la pubblicazione di altri video sul tema.  

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