«Essere uniti per partecipare ad un progetto condiviso». È già partita la macchina organizzativa verso l’evento Varia 2024. Dopo il successo in termini di numeri e qualità degli eventi, l’amministrazione comunale e la Fondazione Varia hanno deciso di muoversi con largo anticipo, cercando di coinvolgere il settore produttivo della città accorso in gran numero a gremire l’aula del civico consesso. «Il bilancio di quella che è stata l’edizione appena conclusa – ha sottolineato il sindaco Giuseppe Ranuccio – è sicuramente quello di una grande stagione; è stata l’estate più bella che Palmi abbia mai vissuto, nella consapevolezza che alcune cose andranno registrate e migliorate. La nostra intenzione è che questo tipo di estate possa strutturarsi con questi numeri straordinari e diventino normalità. Ne ha beneficiato l’economia della città e la nostra immagine, Palmi è stata d’esempio per molti. Ed allora siamo già al lavoro per quella che dal palco di piazza I Maggio ho definito una edizione speciale della Varia nel 2024. La nostra festa sicuramente risente della mancanza di una cadenza fissa, un limite, ed è per questo che sono fermamente convinto che la nostra città debba essere ambiziosa, sappia osare e che la Varia possa effettivamente essere fatta ogni anno». «Noi come amministrazione – ha aggiunto Ranuccio – sappiamo che dobbiamo migliorare tanti aspetti ma quello appena vissuto è stato l’anno zero con la neonata Fondazione. Ora siamo al lavoro per i giusti correttivi, mentre con voi che rappresentate il mondo imprenditoriale vogliamo confortarci per ricevere suggerimenti, ulteriori punti di vista ed anche le critiche costruttive nella consapevolezza che l’amministrazione e la fondazione da sole possono fare fino ad un certo punto: abbiamo assolutamente bisogno del vostro contributo sia economico che in altri termini, noi continueremo a puntare su questo livello qualitativo degli eventi a partire dal Natale e la nostra scommessa è quella di dimostrare, tutti assieme, di confermare i numeri che abbiamo avuto ed allora verrà meno il luogo comune che la Varia non potrà davvero essere fatta ogni anno». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria