Scaraventati in una scarpata i mezzi della ditta impegnata nei lavori di riqualificazione della strada interna Amendolea-Bova. Nella notte, ignoti hanno in qualche modo sospinto il bob-cat e l’escavatore che, come sempre dall’apertura del cantiere, erano stati parcheggiati nei pressi di “Tefani”, ai confini tra il comune di Condofuri e quello di Bova. Sono stati gli operai ad accorgersi dell’accaduto. Ieri mattina, di buon’ora, recandosi sul posto di lavoro hanno notato che c’era qualcosa di strano. L’assenza dei mezzi dal punto in cui li avevano lasciati ha fatto scattare il campanello d’allarme. È stato sufficiente fare un giro nelle adiacenze per capire dove erano finiti. A quel punto hanno chiamato il titolare della ditta vibonese comunicandogli quanto successo. È toccato a lui sporgere denuncia alla caserma carabinieri di San Carlo.
L’episodio è inquietante e ha tutte le sembianze di un’intimidazione. Le indagini, come sempre accade nei casi simili, vengono condotte ad ampio spettro, nel senso che nessuna pista viene per il momento esclusa. La ditta è impegnata da alcuni mesi nella realizzazione dei lavori previsti da un progetto finanziato con 1,6 milioni di euro dal Parco nazionale dell’Aspromonte.
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