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Gioia Tauro, Duomo gremito di gente per ricordare don Laruffa

Al già parroco, per oltre 50 anni, di Sant’Ippolito Martire sarà intitolata la biblioteca del Comprensivo “Pentimalli”

In un Duomo gremito di gente, tra cui esponenti e soci delle diverse realtà associative presenti sul territorio, è stato presentato il libro del sociologo Mimmo Petullà sul compianto don Francesco Laruffa (Edizioni diocesane Oppido-Palmi), scomparso nel 2020 e per oltre 50 anni alla guida della parrocchia di Sant’Ippolito Martire.
L’evento, fortemente voluto e organizzato dal Serra Club Oppido Mamertina-Palmi, presieduto da Lucia Ioculano, si è aperto con i saluti dell’attuale parroco del Duomo, don Antonio Scordo, che si è soffermato sulla figura di don Laruffa, sacerdote dalle elevate qualità spirituali e culturali, amato dai giovani e da tutta la città.
A seguire, il sindaco Aldo Alessio ha ribadito l’importanza della memoria storica, senza la quale non si può vivere bene il presente, né proiettarsi nel futuro. L’augurio del sindaco è che la straordinaria figura di don Laruffa continui a essere studiata e approfondita, e che possano nascere in suo nome delle importanti iniziative sociali e culturali, affinché Gioia Tauro possa continuare a crescere e non dimenticare mai questo straordinario pastore.
Il prof. Domenico Pirrotta, dirigente dell’IC “Pentimalli”, non senza emozione, ha annunciato l’intitolazione della biblioteca scolastica, entro il mese di novembre, proprio a don Francesco Laruffa. Ha dialogato con l’autore la giornalista Caterina Sorbara, vice presidente alle comunicazioni del Serra Club. Dal dialogo è emerso che l’opera, composta da quattro capitoli concentrati sull’identità sacerdotale, la parrocchia, il ruolo della chiesa e il rapporto fede cultura, costituisce la conseguenza valutativa dei contenuti di numerosi scritti personali di don Francesco Laruffa: come rimarcato dalla Sorbara, il libro ha potuto “vedere la luce” grazie alla signora Caterina Versace, che ha avuto la felice intuizione di consegnare al giornalista Nicola Orso gli scritti di mons. Laruffa, il quale ha subito consegnato tutto il materiale al prof. Petullà, con il preciso scopo di creare una memoria storica da trasmettere, nella sua caratterizzazione sociale e pubblica, alla comunità gioiese.

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