Gli operatori della psichiatria hanno occupato i locali della direzione generale dell' Asp. Chiedono lo sblocco dei ricoveri fermi ormai da oltre sei anni e la conclusione dell' iter di accreditamento delle strutture. Si infiamma di nuovo la vertenza che già due anni addietro aveva portato gli operatori impegnati nel settore a chiedere con forza un intervento, con l' occupazione dell' azienda sanitaria provinciale.
La nota del sindacato USB REGGIO CALABRIA - COOLAP
Le assurdità che incombono da troppi anni nella gestione delle strutture psichiatriche di Reggio Calabria, andrebbero urlate ai 4 venti. Ma la politica tace e tace pure la società civile. È arrivato il momento di dire: BASTA!!
-BASTA AL BLOCCO DEI RICOVERI CHE VIGE DA PIÙ DI 8 ANNI; UN ATTO DI INCIVILTÀ CHE NON E’ POSSIBILE TOLLERARE!!
-BASTA AL DISCONOSCIMENTO DELLE STRUTTURE PSICHIATRICHE SORTE NEL 1990 CHE HANNO CONSENTITO LA CHIUSURA DEL LAGER DI REGGIO CALABRIA, RESTITUENDO DIGNITÀ AI DEGENTI, PRIMA RIDOTTI ALLO STATO DI DEPORTATI!
Il nostro è un accorato appello rivolto a tutte le autorità, ciascuno per la propria competenza. Ci rivolgiamo a Sua Eccellenza l’Arcivescovo, perché l’azione degli enti pubblici si oppone ad ogni principio basilare di solidarietà e calpesta la dignità umana. Ci rivolgiamo al Sindaco, massimo garante della Tutela della Salute, ignorata dalla pubblica amministrazione. Ci rivolgiamo a Sua Eccellenza il Procuratore, perché crediamo che, aldilà di ogni gravissima omissione, non ci possa essere colpa più grave di negare il diritto all’assistenza alle fasce più deboli della popolazione.
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