«Gli dicono vieni qua, o te la canti o ti prendiamo tutto...». Non ci riescono proprio a concepirlo, i capimafia, un cambio di mentalità: impossibile, nella loro visione, che un imprenditore decida autonomamente di denunciare. E allora l’idea è che debba essere stato “minacciato” dallo Stato, convinto dalle pressioni degli inquirenti e dalla paura di perdere tutto, schiacciato dalla prospettiva - come rimarca Gino Molinetti (non indagato nell’inchiesta Garden) a Cosimo Borgetto, entrambi intercettati - che «dopo che ha lavorato cinquanta anni» gli «prendono tutte le cose in un minuto ». Così, «quello se la canta». La conversazione riportata nell’ordinanza del gip Tommasima Cotroneo è illuminante.
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