Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Reggio Calabria, sulla depurazione sarà la volta buona? Si comincia da Gallico

La struttura commissariale ha sbloccato il primo lotto dell’appalto stanziando 19 milioni. Il territorio reggino diviso in sette zone. Si comincia da Gallico

Un provvedimento atteso da anni, finalmente si sta concretizzando. Si è sbloccata la partita per regolarizzare il sistema di depurazione in città e superare le criticità e la procedura di infrazione europea che pende su Reggio da anni. La struttura commissariale ha sbloccato il primo lotto dell’appalto stanziando ben 19 milioni di euro.
Una procedura molto complessa perché successiva alla revoca dell’appalto del 2016. Il territorio reggino è stato diviso in più lotti «a seguito delle riunioni tecniche con i progettisti e il Comune di Reggio Calabria, attesa la complessità dell’intervento e la stima di ulteriori necessità finanziarie in ragione delle evidenze progettuali ed ai fini di agevolarne il percorso autorizzativo nonché il futuro iter di appalto, si è ritenuto di procedere alla suddivisione del progetto in sette lotti funzionali in base alla ripartizione territoriale delle opere da realizzare:  Zona Nord con il bacino fognario-depurativo di Gallico; Zona Nord con bacino Fognario-depurativo di Concessa; Zona Centro con bacino fognario-depurativo di Ravagnese; Zona Sud con bacino fognario-depurativo di Pellaro; Zona Alta con bacino fognario-depurativo di Ortì; Zona Alta con bacino fognario-depurativo di Oliveto; gli impianti minori a servizio delle località di Arasi/Straorino, Cerasì, Podargoni e Schindilifà».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia