Eliminare il ricorso alla discarica, avviare la raccolta differenziata in tutti i Comuni e raggiungere entro il 2030 quota 80%. È ambiziosa la rivisitazione del piano regionale di gestione rifiuti. Una missione in cui il ruolo del territorio reggino diventa strategico, non solo per l’ambito sud, ma per tutta la Calabria. La presenza dell’unico termovalorizzatore conferisce un ruolo determinante all’area che però non conta dati brillanti sul fronte della percentuale di differenziata con il Comune capoluogo che non va oltre il 40%.
Il piano approvato dalla Giunta regionale sta per avviare l’iter prima di arrivare in Consiglio. Già questa settimana, il commissario di Arrical, Bruno Gualtieri dovrà essere audito in Quarta commissione consiliare, Assetto del territorio e protezione dell’ambiente.
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