C’è un indizio (anzi forse più di uno) che conferma come la vita dello stato Lo Presti di Palmi potrebbe essere giunta alla fine. Il progetto di raderlo al suolo e dare sfogo a una città che ha fame disperata di parcheggi è un’idea ormai datata. Ci hanno provato altre amministrazioni comunali a mettere in agenda questo intervento, ma la strenua resistenza di di molti tifosi neroverdi, legati in modo viscerale all’impianto sportivo (tanto da definirlo con “glorioso”), ha fatto desistere chi propendeva per l’abbattimento.
Un cambio di rotta che, durante l’amministrazione guidata da Giovanni Barone, tramite il consigliere comunale Rocco Surace, aveva portato all’impiego di circa 100mila euro finanziati dalla Provincia di Reggio Calabria, per opere di ristrutturazione e la posa del manto in erba sintetica.
L’amministrazione Ranuccio, però, quel progetto lo ha ripreso anche alla luce dell’impegno per la trasformazione della città in polo di eventi, non solo estivi.
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