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Gioia Tauro, il Psi della Piana a 360 gradi: «Trasporti e sanità le priorità»

La rigenerazione con la nuova Agenda urbana

Torna a farsi sentire la voce del Partito Socialista Italiano nel territorio, dopo un lungo periodo di silenzio, tramite il neo coordinatore dell’Area Piana, Aldo Polisena che interviene sulle questioni aperte del comprensorio di Gioia Tauro.
Nella sua riflessione sullo stato dell’arte, Polisena segnala alcune tematiche fondamentali, a cominciare dalla rigenerazione di un trasporto pubblico locale ecosostenibile. In particolare, l’idea suggerita consiste nel rigenerare, con la nuova agenda urbana, nella Piana di Gioia Tauro (33 comuni, 160 mila abitanti) la ferrovia di tipo regionale che fu pensata sul finire dell’800 e completata negli anni ’20 e chiusa nel 2011 dal Governo regionale calabrese di allora, ovvero le Taurensi.
«Il momento – rimarca Polisena riprendendo l’appello dell’ex presidente di Ferrovie della Calabria, Peppe Pedà – è ideale, visto le dichiarazioni da parte del governatore Roberto Occhiuto di alcuni mesi fa e in considerazione dell’accordo firmato qualche giorno addietro dal presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni con lo stesso Occhiuto proprio a Gioia Tauro, nel quale 620 milioni del fondo di coesione sono destinati a investimenti per strade, mobilità e trasporti. L’idea è quella di realizzare una metropolitana, ecologica, in un territorio che è sprovvisto di trasporto pubblico locale, una ferrovia che, oltre a facilitare la mobilità dei cittadini, sappia valorizzare le bellezze dei paesi della Piana e sia di collegamento con il porto di Gioia Tauro».

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