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Malore in chiesa a Pazzano, ma la Guardia medica è chiusa

Giornata delle Palme “disturbata” dal malore di due persone che non sono potute essere soccorse dalla guardia medica di Pazzano perché chiusa. Il sindaco Franco Valenti, ha dovuto subire le lamentele dei cittadini perché si sentono abbandonati dalla Sanità. «Ieri – il racconto del sindaco – due persone si sono sentite male, una si è accasciata sul pavimento della chiesa durante la messa delle Palme. Scattati i soccorsi, brutta sorpresa quando la guardia medica non ha risposto perché chiusa. Un cartello affisso all’ingresso informava che restava chiusa per mancanza di medici dalle ore 8 alle ore 20 del 23 e 24 marzo e per qualunque urgenza di rivolgersi alla postazione di Monasterace. Abbiamo chiamato la guardia medica di Monasterace che non è voluta venire a Pazzano, quindi la signora è stata accompagnata dal marito percorrendo 16 km di strada da terzo mondo. L’altra persona giunta da Bivongi ha trovato la guardia medica chiusa ed è stata accompagnata a Monasterace. Ciò è assurdo – continua il sindaco – e ora mi sentirò con i colleghi di Stilo e Bivongi per preparare un’azione eclatante e, se necessario, uno sciopero lungo l’arteria metropolitana Sp9 tra Pazzano e Monasterace. Una vergogna. Già ci stanno togliendo, lentamente, i reparti del poliambulatorio di Bivongi e ora si aggiunge la guardia medica che funziona a singhiozzo. Il direttore dell’Asp Lucia Di Furia ci deve dire cosa intende fare perché la guardia medica deve stare a Pazzano e quella di Monasterace può essere accorpata a Riace che è vicina. Siamo stanchi. Pazzano, Stilo e Bivongi vogliono certezze».

La signora di Pazzano accompagnata in macchina dal marito è stata fermata dai carabinieri di Stilo a un posto di blocco lungo la Sp9 che, appena capito la gravità, hanno fatto da staffetta fino a Monasterace dove, essendo stata riscontrata una pressione arteriosa di 200 mmHg, è stata ricoverata all’ospedale di Soverato.

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