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Ponte, le mille “facce” degli espropri: attivo a Villa San Giovanni lo sportello informativo

Primo giorno di apertura a Villa San Giovanni degli sportelli informativi in cui la “Stretto di Messina” sta ricevendo i cittadini interessati dalle varie procedure di esproprio inerenti il Ponte.
Ad “inaugurare” il confronto con gli esperti della società, le sorelle Carmen e Silvia Coco, che hanno voluto subito prenotare l’appuntamento per cercare di capire come muoversi essendosi ritrovate tra i nominativi. Una volta uscite dall’incontro si sono definite, però, rinfrancate dalle informazioni ricevute («sarà posizionato solo un traliccio aereo per cui potremo utilizzare la nostra proprietà», hanno spiegato) e dalla vicinanza del vicepresidente del civico consesso, Franco Scicchitano, presente nei locali dell’ex Pretura insieme al consigliere Rocco Bevacqua e all’assessore all’Urbanistica Albino Rizzuto. «Siamo qui al fianco della popolazione – ha rimarcato quest’ultimo – per garantire un supporto sia tecnico che morale nell’affrontare le discussioni che sono e saranno in corso, soprattutto nei confronti di chi ha le abitazioni nell’elenco degli espropri. Ci alterneremo con i colleghi dell’amministrazione così da non far mancare questo tipo di appoggio».
Tra coloro che hanno accolto i villesi anche Gioacchino Lucangeli, responsabile collegamenti stradali ed espropri della “Stretto di Messina”: «La società, per dare la massima diffusione di tutta la documentazione progettuale, ha aperto questi sportelli in modo da rendere edotti gli interessati dall’esproprio della documentazione contrattuale con l’assistenza e il supporto dei tecnici. Sulla base delle informazioni fornite, i cittadini coinvolti dalle procedure d’esproprio possono formulare delle eventuali osservazioni che saranno comunque valutate dalla società in ausilio con il progettista e le determinazioni conseguenti saranno trasmesse al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito della procedura di valutazione del progetto e di istruttoria che il Mit stesso sta facendo, iniziato con l’indizione della Conferenza dei servizi».

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