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La parola della Cassazione sui clan di Siderno e Gioiosa Jonica: 3 conferme e 15 rinvii

Giuseppe Jerinò "Manigghja" per quattro anni al carcere duro

Si è concluso in Cassazione il processo scaturito dalla maxioperazione “Tipografic” o “Acero bis” o “Millepiedi” giudicato con il rito ordinario nei confronti di 18 imputati. La quinta Sezione penale ha confermato le condanne inflitte dalla Corte d’appello di Reggio del giugno 2022 con riferimento agli imputati Giuseppe Jerinò, alias Manigghjia (18 anni di reclusione), Giuseppe Vincenzo Infusini (7 anni 4 mesi) e Nicola Antonio Simonetta (6 anni).
I giudici ermellini hanno invece annullato con rinvio, per un nuovo giudizio d’appello, per Pasquale Scali, difeso dagli avvocati Leone Fonte e Sandro Furfaro. Ed hanno annullato senza rinvio per Salvatore Buttiglieri (avv. Cosimo Mazzaferro) per intervenuta prescrizione.
Infine i magistrati romani hanno disposto l’annullamento con rinvio per un nuovo giudizio ad altra sezione della Corte d’appello di Reggio Calabria per gli imputati Rocco Demasi, Giuseppe Demasi, Carlo Jerinò, Maria Jerinò, Francesco Barbiero, Luigi Cherubino, Rocco Fortunio, Corrado Franzé, Maurizio Logozzo, Rocco Macrì, Vincenzo Mesiti, Rocco Rodinò e Salvatore Rodinò.

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