Una baby gang criminale. Sono tutti e tre giovanissimi, due dei quali addirittura minorenni, i presunti autori delle due rapine ai danni della rivendita tabacchi “Grillone” nella centralissima piazza De Nava. La Squadra Mobile della Questura li ha sottoposti a fermo il 16 aprile – undici giorno dopo la seconda clamorosa rapina subita dall'esercente nel breve volgere di sette giorni – su disposizione del procuratore Giovanni Bombardieri e del procuratore per i minori Roberto Di Palma. Tutti e tre rispondono di rapina aggravata in concorso (solo per i due minori si tratterebbe del bis criminale consumato a distanza di una settimana). In sede di convalida, il Giudice per le indagini preliminari ha disposto gli arresti domiciliari per il maggiorenne e la custodia in I.P.M. per i minori.
Due rapine commesse in fotocopia: il 29 marzo alle ore 12.40; il 5 aprile alle ore 20. Stessa tecnica, medesimo modus operandi, identico piglio criminale. L'unica differenza il numero dei malviventi. Nel primo episodio furono i due minori ad entrare in azione e fare manbassa di soldi e sigarette, nell'altro tre: secondo la tesi degli inquirenti ai soliti minorenni si sarebbe aggiunto un maggiorenne. Sempre a mano armata, facendo ipotizzare una specifica esperienza in scorribande criminale di tale fattura. Nella prima rapina fu conquistato un bottino di 3.800 euro in contanti e diverse confezioni di sigarette elettroniche IQOS, nel secondo blitz furono arraffati 2.900 euro.
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