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Sparatoria mortale al rione Marconi di Reggio: tre imputati in Corte d’Assise

Definita l’udienza preliminare per l’omicidio di Antontino Morelli

A processo in Corte d'Assise (8 luglio) per l'omicidio di Nino Morelli, il giovane ucciso nel pomeriggio dell’11 maggio 2023 davanti le palazzine dei rioni Marconi e Cusmano al culmine dello scontro tra famiglie rom. In tre affronteranno il dibattimento, due dei quali rispondono del delitto: Damiano Bevilacqua che per gli inquirenti avrebbe materialmente sparato per uccidere, e Saverio Bevilacqua che avrebbe fatto da autista. La posizione più delicata riguarda Damiano Bevilacqua, ritenuto colui che ha esploso «almeno sei colpi di pistola calibro 7.65» all'indirizzo di Antonio Morelli, ferendolo tra torace e spalla e subito dopo deceduto al Gom; mentre Saverio Bevilacqua, secondo la ricostruzione della Squadra Mobile, sarebbe stato «il conducente della “Fiat Punto” con la quale accompagnava Bevilacqua Damiano - che era palesemente armato ed intendeva reagire ad un alterco con un esponente della famiglia Morelli».
Sotto accusa - l'unico a scegliere il processo con rito abbreviato (che ritornerà davanti al Giudice il 9 settembre) - anche Vito Morelli, il fratello della vittima, che quel giorno di inferno tra i rioni Marconi e Cusmano era agli arresti domiciliari, ma abbandonò il domicilio ed armato di pistola sarebbe uscito con intenzioni bellicose.

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