Difficoltà oggettive, ma anche tanto impegno e buona volontà da parte dell’Autorità di Sistema Portuale gioiese per trovare una soluzione tangibile alla vertenza Port Agency, strumento istituito nel 2017 per assorbire i licenziamenti di massa effettuati dal precedente management del terminalista container Mct e cessato di esistere lo scorso 27 aprile lasciando senza lavoro e senza alcun sussidio ben 63 padri di famiglia rimasti nel bacino, per lo più ex dipendenti delle ditte Mariba e All Service.
È l’estrema sintesi del vertice tenutosi lo scorso 6 maggio nella Capitale tra il presidente dell’Authority, Agostinelli, e la Direzione generale del ministero delle Infrastrutture. Almeno secondo quanto riferito da Francesco Infantino, rappresentante del movimento autonomo dei lavoratori in sit-in da diversi giorni che, ieri mattina, ha incontrato per un confronto l’ammiraglio livornese nella sede dell’ente.
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