Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Reggio, la vita nuova del lungomare

Illustrato il progetto di riqualificazione che interesserà aree verdi, marciapiedi e ringhiera

L’intera area del “chilometro più bello d’Italia”, che comprende il lungomare Italo Falcomatà e il Corso Giacomo Matteotti, avrà a breve nuova vita, grazie a un intervento complessivo di riqualificazione, disposto dal Comune, che interesserà le aree verdi, i marciapiedi e la ringhiera di ferro a battuto che si affaccia sullo Stretto.
Il progetto si avvale di un finanziamento inserito nei “Patti per il Sud”, pari a 3,6 milioni di euro, di cui 2,7 di lavori e sarà realizzato da un pool di architetti: Atelier’s Femia, insieme allo studio Artuso e architetto Pugliese. La durata degli interventi, suddivisi in quattro fasi di lavoro, è stata stabilita in un anno. Ieri mattina, a Palazzo San Giorgio, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, del vicesindaco Paolo Brunetti e del consigliere comunale delegato a Parchi e giardini Massimiliano Merenda, sono stati illustrati i dettagli degli interventi, che sanciscono, inoltre, la consegna dei lavori.
Secondo l’idea dell’Amministrazione si tratta di un progetto che prova a coniugare il recupero urbanistico del Corso Matteotti (via Marina alta) con la salvaguardia del patrimonio arboreo, cercando di farli coesistere, nell’ottica di un Lungomare che possa essere un parco urbano cittadino, un grande polmone verde, insieme alla villa comunale Umberto I. Il progetto, è stato detto ieri, prevede il recupero dei marciapiedi della passeggiata, delle scalinate e delle trasversali, ma anche un ampliamento delle aree verdi per consentire alle radici degli alberi di svilupparsi senza intaccare la parte della passeggiata.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia