Alle 2.30 circa è giunta al porto di Roccella Jonica la motovedetta CP 326, con a bordo 67 migranti di nazionalità iraniana, irachena, egiziana (48 uomini, 9 donne e 10 minori), soccorsi su una barca a vela.
Ieri, invece, al termine di una complessa e prolungata operazione di soccorso in mare da parte della Guardia Costiera di Roccella Jonica, diretta dal tenente di vascello Daniele Ticconi, sono stati 85 i migranti di varie nazionalità salvati e, in seguito, dopo il trasbordo su una delle motovedette, condotti in sicurezza fin dentro il Porto della cittadina costiera della Locride. Tra i profughi giunti anche cinque donne e tre bambini. I migranti, stando a quanto è stato evidenziato dalla Capitaneria di Porto di Roccella Jonica, si trovavano a circa 120 miglia dalla costa ionica della Calabria a bordo di una piccola barca a vela partita, verosimilmente, dalle coste della Turchia poco prima dell’alba di mercoledì scorso.
Dopo l’arrivo a Roccella, i profughi, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati nella struttura portuale di prima assistenza gestita dalla Croce Rossa, dalla Protezione civile comunale e da una equipe di Medici senza frontiera.
Con lo sbarco di oggi è salito a sei il numero di “arrivi” di migranti nello scalo portuale reggino negli ultimi 15 giorni.
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