La riapertura è qualcosa in più di una speranza. Certo è parziale e arriverà salvo imprevisti prima decade di luglio. Ma il Lido Comunale riprende vita. Lo stabilimento balneare più antico della città quello che ha incorniciato le stagioni dorate dello Stretto potrebbe di nuovo tornare a diventare meta delle famiglie e non solo.
Lido che negli anni venti del secolo scorso anticipò il concetto di waterfront, esaltando la posizione vantaggiosa, l’ampia superficie litoranea a diretto contatto con il cuore della città. Un modello d'avanguardia per l'epoca. Oggi a distanza di un secolo e dopo un decennio di abbandono, dopo le polemiche del braccio di ferro tra Enti, il 2024 potrebbe essere quello che chiude un ciclo buio. La volontà e l’impegno di Palazzo San Giorgio rischia di arrivare in ritardo.
Con il cantiere ancora aperto per riqualificare le 92 cabine che dovranno tornare fruibili, Palazzo San Giorgio pubblica la manifestazione d’interesse per l’affidamento della gestione trimestrale della struttura. Gli operatori economici interessati ad essere invitati alla successiva procedura di gara dovranno trasmettere l’istanza alla manifestazione d’interesse al portale telematico dell’Ente. L’idea è quella di una parziale riapertura di un’ala dell’ampia struttura.
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