L’Aeroporto dello Stretto continua la sua scalata. E lo fa con ritmo non indifferente se si considera che è l’unico scalo in Calabria con il segno più mentre la flessione di Lamezia sta diventando sempre più concreta e Crotone non riesce a decollare anche se il segno negativo sui dati è veramente minimo. Questo è quanto si evince dal report sui movimenti di maggio dello scalo e raccolti da assoaeroporti. Lo stato di salute del “Tito Minniti” è buono e la scommessa della Regione al momento sembra vinta vista la ripresa e la netta vitalità dimostrata dai reggini per volare dalla propria città. E non solo, perché anche dall’altra sponda dello Stretto si registra un interesse non indifferente e crescente. La crescita totale della movimentazione dei passeggeri dallo scalo aeroportuale cittadino si attesta a oltre il 130%. Come riporta anche il sito aeroporticalabria.com che elabora mensilmente i dati generali del traffico, la media dei passeggeri a volo è stata di 130 su una capacità media totale di 166 posti con un coefficiente di riempimento pari al 78% del volo. Un buon risultato se si considera che solo a fine aprile sono partiti i voli low cost di Ryanair. Ma è stato subito un boom: tanta era l’attesa per questa novità che questa novità è una vera esplosione positiva per l’aeroporto. Numeri impensabili soltanto qualche mese addietro e che adesso possono essere di ulteriore buon auspicio per il futuro. È Barcellona il volo con il maggiore appeal tra i passeggeri dello scalo dello Stretto mentre quello verso Tirana non ha avuto il riscontro atteso anche se la percentuale di riempimento del collegamento dei voli si assesta comunque a poco meno del 50%. Le nuove rotte attese dal prossimo autunno e soprattutto i rientri e le vacanze estive fanno presagire un ulteriore aumento dei movimenti che potranno anche crescere in modo esponenziale per poi assestarsi al rialzo nei prossimi mesi.