Se fosse caduto in testa a qualcuno lo avrebbe ammazzato, fortunatamente, un pezzo di cornicione si è staccato dal tetto della chiesa matrice nella piazza centrale di Rosarno alle quattro di mattina, quando non passava nessuno. Fosse successo alle 8 di mattina sarebbe stata una strage perché i grossi massi precipitati al suolo da una certa altezza hanno sfiorato il portone laterale del duomo, uno degli ingressi utilizzato dai fedeli i quali vanno a messa a quell’ora o all’uscita si fermano in quell’angolo per chiacchierare. Non solo. Fosse accaduto nel pomeriggio, i pezzi del cornicione avrebbero potuto colpire i bambini che di solito passano in quella strada per andare all’oratorio di don Bosco che si trova dietro la chiesa per partecipare al campo estivo organizzato dalle suore salesiane. E pensare che qualche giorno prima la stessa strada era stata ornata dall’infiorata per la festa del patrono San Giovanni Battista. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, la Polizia locale, il sindaco Pasquale Cutrì col vice Teodoro De Maria e il dirigente dell’Ufficio Tecnico Domenica Corigliano, presente il parroco don Salvatore Larocca, il vice don Giuseppe Ascone e il vicario don Giuseppe Varrà.
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