«Don Silvio Misiti non verrà mai pagato se i funzionari del Comune di Palmi appartenente all’Ambito dei Servizi Sociali non vengono a Rosarno per partecipare alla riunione dell’Ufficio di Piano». Contattato telefonicamente, il sindaco di Rosarno Pasquale Cutrì ha risposto così alla protesta di una delegazione del centro diurno per disabili Emmanuel di Palmi, i cui dipendenti non percepiscono lo stipendio da gennaio scorso perché l’Ufficio di Piano non pagherebbe le rette. Questi ultimi, con gli addetti ai lavori degli uffici comunali della stessa città, la settimana scorsa, si sono recati al Comune di Rosarno, ente capofila dell’Ambito Territoriale finalizzato alla gestione integrata degli interventi e dei servizi sociali, per confrontarsi con la responsabile dello stesso ufficio al fine di rivendicare il pagamento delle rette della struttura di accoglienza che da gennaio 2024 ad oggi non sono state mai pagate. Il motivo sarebbe da ricondurre alla mancata partecipazione dei funzionari dei Comuni facenti parte dell’Ambito tra cui: San Ferdinando, Palmi, Melicuccà, Rizziconi e Gioia Tauro. Tra questi, alcuni avrebbero solo saltato qualche riunione necessaria per approvare il Fondo Nazionale per le non autosufficienze. Si è riaperta quindi una nuova querelle tra i Comuni dello stesso ambito, se da una parte il sindaco di Rosarno ha rivolto un appello al collega di Palmi Giuseppe Ranuccio, quest’ultimo ha replicato che: «Il ritardo dei pagamenti non è addebitabile al Comune di Palmi, i miei funzionari sono sempre presenti.
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