Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Reggio, dopo 40 anni cala il sipario sulla casa di riposo “Don Orione”

I sindacati tentano la trattativa sollecitando le istituzioni a intervenire per salvare la struttura, i 24 ospiti e i 19 lavoratori. Incognite sulla ricollocazione del personale e sul futuro di housing sociale del complesso

Chiude definitivamente la casa di Riposo Don Orione. Lo ha annunciato oggi l’Opera Antoniana delle Calabrie, Ente di cui la casa di riposo fa parte, nel corso di una serie di incontri con i sindacati, i 19 lavoratori, e le famiglie dei 24 ospiti attualmente accolti dalla struttura che dovranno essere ricollocati. Dopo oltre 40 anni al servizio del territorio, l’attività della casa di riposo terminerà definitivamente il 31 dicembre 2024. Nonostante continui tentativi di riorganizzazione per garantire cura e assistenza senza gravare sulle famiglie e per tutelare il maggior numero di posti di lavoro, da tempo la casa di riposo Don Orione non è economicamente sostenibile. Il mancato supporto da parte delle istituzioni pubbliche, colpevoli di ingiustificabili ritardi e silenzi, ha compromesso irreversibilmente la sussistenza della struttura. In assenza di risposte concrete in merito al convenzionamento per l’erogazione di prestazioni sanitarie per conto del Servizio Sanitario Nazionale, l’Opera Antoniana è oggi costretta a cessare definitivamente l’attività. Dal 2010 la Congregazione Orionina è intervenuta ripetutamente a copertura finanziaria della struttura immettendo fondi per un ammontare di 5 milioni e 700 mila euro, evitandone di fatto il fallimento e permettendo ad una eccellenza del territorio di restare al servizio dei più fragili. Ma questo percorso non è più sostenibile.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia