Bollino nero per lo specchio di mare su cui si affaccia il Parco lineare sud. Cresce il numero dei siti su cui l’esito dei controlli rileva una qualità delle acque scarsa e quindi non balneabile. Una scoperta non piacevole per il sito su cui molto si è investito. Anche se i dati non rappresentano un vero e proprio colpo di scena. Nel mese di maggio quando si annunciava la chiusura del cantiere, i cittadini residenti così come i comitati di quartiere lamentavano delle inadempienze. Come la mancata esecuzione delle opere di collettazione fognaria. E questo in un’area ad alta vocazione balneare non rappresenta proprio un dettaglio. Quindi l’ordinanza di divieto di balneazione firmata ieri dal primo cittadino non può stupire.
Spiega il documento: «Il 4 luglio è pervenuta all’Azienda Sanitaria Provinciale – Unità operativa “Igiene e Sanità Pubblica” la segnalazione di scarichi fognari a cielo aperto che si riversano a mare nella zona prospiciente il Parco Lineare Sud. A seguito di sopralluoghi effettuati dai tecnici della Prevenzione in riscontro alla segnalazione, è pervenuta al Comune la nota dell’Asp nella quale si suggerisce all’Ente, a scopo cautelativo, di disporre il divieto di balneazione, dell’attività di pesca e/o acquacoltura, nelle aree demaniali prospicienti il Parco Lineare Sud, nelle more di specifiche comunicazioni di Arpacal sullo stato delle acque». Un provvedimento «a scopo cautelativo nelle more del completamento delle necessarie verifiche sulla presenza di scarichi fognari a mare e sulla qualità delle acque».
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