«La gestione estiva degli incendi è un concreto disastro: annunciato e puntuale. La solita farsa». Non usa giri di parole l’associazione “Reggio bene comune” per commentare i diversi incendi che, anche in quest’estate stanno devastando parte del territorio comunale e metropolitano. Una critica che non risparmia neanche la gestione da parte del governatore Roberto Occhiuto.
«Per l’ennesimo anno, da decenni – afferma l’associazione - il territorio collinare viene messo a ferro e fuoco: negli stessi punti, negli stessi periodi, con le stesse modalità strategiche. Citiamo il caso emblematico della zona tra Santa Domenica di Terreti ed Ortì; solo due giorni fa interessata da due incendi di cui uno spento in tarda mattinata e “riattivato” solo dopo alcune ore senza alcun tipo di controllo. Nell’ultimo mese queste zone hanno subito l’ingiuria delle fiamme per almeno altre tre volte che si aggiungono all’ultima di due giorni fa».
Eppure, secondo Reggio bene comune, chi vive in zona, «ormai lo sa e lo dà quasi per scontato: i punti, da sempre, sono quelli e non vi è più alcun dubbio che (sfruttando le condizioni climatiche di alcuni giorni) saranno appiccati incendi per devastare quel che resta di vegetazione, uliveti, pinete, querceti».
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