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Tari, poche le adesioni all’avviso del Comune di Reggio Calabria

Contributo straordinario per le fasce deboli, la misura non entusiasma i cittadini

Se non è un flop clamoroso, poco ci manca. La misura lanciata dal Comune per andare incontro alla fasce deboli della popolazione e dare respiro alle tasche dei cittadini relativa al contributo straordinario per la Tassa rifiuti solidi urbani non è andata come si sperava. I numeri non ci sono stati comunicati ma si è venuto a sapere che le domande presentate sono state veramente molto al di sotto delle aspettative. Ecco perché per ben tre volte era stato prorogato il termine per l’adesione della procedura.
Secondo quanto trapela da Palazzo San Giorgio il motivo di questo basso appeal è legato essenzialmente alle condizioni troppo rigide inserite nella decisione dell’amministrazione Falcomatà per questo bonus. Infatti secondo il Comune «può beneficiare del contributo finanziario a valere sul tributo Tari la persona fisica che, alla data di presentazione della domanda, risulti intestataria di una utenza domestica ai fini Tari situata nel comune di Reggio Calabria e che non abbia morosità per le annualità pregresse. A tale fine si precisa che sarà considerato in regola con i pagamenti anche l'intestatario dell'utenza che, alla data di presentazione della domanda, ha in corso o ha presentato un piano di rateizzazione per la regolarizzazione di annualità pregresse scadute».
Evidentemente il numero delle persone non in regola è molto elevato anche considerando la circostanza che era stato inserito il valore massimo di Isee valido ai fini della concessione del beneficio pari a 9mila euro per un contributo fino al 25% e fino al 15% per un Isee da 9.300 a 15.000.
L’avviso partito lo scorso mese di aprile ha avuto validità fino all’inizio del mese di luglio e il contributo è in termine di sconto per il saldo della Tari 2024. La procedura partita dopo che il Comune ha dato seguito a quanto previsto dal regolamento è inserita nel contesto più generale di abbattimento della pressione tributaria che purtroppo in città è altissima (a  tal proposito entro fine agosto scade la terza rata Tari in acconto).

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