A Reggio la crisi idrica non molla. La mappa dei disservizi che fanno soffrire il territorio
La stagione della sete e dei disagi sembra non avere fine. Nonostante l'autunno alle porte la mappa dei disagi idrici sul territorio reggino continua a rimanere quella delle emergenze, dai quartieri della cintura urbana alle periferie nord e sud della città. Mentre ancora la siccità persiste si registrano nuovi imprevisti. Le comunicazioni di Sorical la società di gestione del sistema idrico calabrese sembrano un bollettino di guerra. Oggi rubinetti a secco per i quartieri di Modena e una parte di Sbarre Superiori. Il motivo? Un’importante perdita nella zona di Ciccarello. Una riparazione che non può essere rinviata oltre, troppo del prezioso liquido è già andato perduto sull’asfalto. Così è necessario sospendere l’erogazione dal serbatoio di Modena. Il servizio sarà ripristinato appena ultimati i lavori di riparazione che si auspica possano procedere speditamente e senza sorprese. Solo qualche settimana addietro per la riparazione di un guasto nell’area del Calopinace è stato necessario realizzare un bypass di oltre trenta metri a cusa del groviglio di tubi, reti sovrapposte, di cavi di servizi e sottoservizi. Lunedì i disservizi abbracceranno i quartieri di viale Calabria, via Gebbione e Sbarre centrali. Il problema questa volta non è alla rete idrica, ma a quella elettrica. Infatti per via di alcuni interventi di manutenzione straordinaria è necessario disattivare l’energia elettrica ai pozzi di Sant’Agata. Stesso motivo per cui oggi invece a rimanere a secco sono i cittadini residenti nella periferia nord della città. Si lavora per ultimare i lavori elettrici al pozzo di San Biagio 2 e Madonna delle Grazie. Opere idrauliche che garantiscono l’approvvigionamento idrico del serbatoio di Gallico Superiore che alimenta a sua volta la rete di Gallico Marina e Gallico Superiore. E in questo bollettino da emergenza continuano i “guai” per l’area sud della città, quella che questa estate ha subito i disagi più pesanti. I disservizi riguardano questa volta le zone di Nocille, Lume e Pellaro a causa di un fermo improvviso del pozzo Grotteria.