Sono iniziate, ancora sotto traccia, le manovre politiche per il rinnovo della presidenza dell’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio. Una posizione ambitissima vista la rilevanza non soltanto del porto di Gioia Tauro, leader nel transhipment nel Mediterraneo e che punta a raggiungere i 4 milioni di contenitori nel 2024, ma anche di altri scali strategici come Vibo Valentia e Crotone, senza dimenticare Corigliano e Taureana di Palmi.
L’attuale presidente Andrea Agostinelli lascerà l’incarico a giugno prossimo (forse anche prima?) e si vuole evitare che la gestione venga affidata a un commissario straordinario, anche perché gli investimenti che si stanno portando avanti sono ingentissimi.
Oggi si conclude la prima procedura per la nomina dei primi presidenti scaduti o dimissionari delle Adsp,, ma le nomine arriveranno non prima del prossimo anno. Ed è anche alla luce di ciò che si attende quindi con largo anticipo, già nei prossimi mesi, la seconda manifestazione di interesse lanciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’Authority calabrese; l’obiettivo è non farsi trovare in ritardo.
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