Reggio

Giovedì 21 Novembre 2024

Statale 106, opinioni discordanti sulla nuova variante. Tavolo tecnico a Caulonia

Condanna confermata per Francesco Cagliuso

Si è tenuto lunedì mattina a Caulonia un incontro tecnico-operativo, convocato dal primo cittadino Francesco Cagliuso, sulla discussione di alcuni aspetti relativi al progetto della nuova variante della Statale 106 in corso di definizione, che attraversa la città ionica dal km 118+650 al km 121+500. Il tavolo, cui hanno partecipato gli architetti Rosella Cavallaro e Ilario Naso, rispettivamente responsabile dell’Ufficio urbanistico e dell’Area tecnica e manutentiva, oltre che l’ing. Commisso e alcuni proprietari terrieri, è stato voluto «per valutare ulteriormente alcuni aspetti della proposta progettuale del lotto ricadente sul territorio comunale», ha affermato il sindaco. «Ci sono dei passaggi del progetto sui quali abbiamo già dato un nostro parere nel corso dell’incontro che c’è stato nelle scorse settimane a Roma, alla presenza anche dei rappresentanti della Regione Calabria, dove ho avuto modo di rappresentare una serie di argomentazioni tecniche sulle quali abbiamo chiesto un’attenta valutazione di Anas», ha aggiunto. Era il 4 di ottobre e alla riunione hanno partecipato 14 professionisti, tra ingegneri, rappresentanti dell’ufficio legale e segretari, mentre Cagliuso si è fatto accompagnare dal funzionario comunale ing. Giuseppe Mirigliano. «Ogni volta che mi è stato proposto di firmare qualcosa, negli incontri con Anas, non l’ho mai fatto, dicendo che comunque avrei dovuto sentire il territorio e il Consiglio comunale», ha precisato il sindaco. «La nostra proposta progettuale è che il territorio sia servito dalla strada e che si evitino quanti più impatti possibili. Al momento il progetto impatta su diversi fabbricati. In più, in prossimità delle fiumare, vengono realizzati dei “rilevati” e non dei ponti e questo potrebbe comportare un pericolo, in caso di piena perché rappresentano uno sbarramento. Invece, se ci sono i ponti, ciò non si verifica. Ma a me Anas non ne ha parlato. Mi ha parlato di viadotti e di ponti», ha così chiarito Cagliuso le sue perplessità. «Vorremmo un tracciato quanto più vicino al centro storico, ma è giusto che io dica che Anas non è disponibile», ci ha dichiarato al telefono Cagliuso, il quale ha contattato la nuova responsabile di zona dell’Anas stessa, l’ing. Antonella Di Vece, per un incontro a breve. Dal canto suo Anas contesterebbe al sindaco che il tracciato su cui vengono ora sollevate delle perplessità era stato concordato con il Comune durante gli incontri avvenuti tra il 2021 e il 2022.

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