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Il Comune di Reggio a lutto per la scomparsa di Pierluigi D'Apice, apprezzato dirigente originario di Messina

La sua scomparsa lascia un triste vuoto in quanti lo hanno conosciuto, come dimostra anche l'accorato cordoglio degli ex compagni delle superiori, la quinta B del liceo Seguenza anno 1989

Il Comune di Reggio Calabria piange la scomparsa di Pierluigi D'Apice, messinese, apprezzato dirigente del settore tributi. D'Apice aveva 53 anni e lascia moglie e due figli. Da poco aveva vinto un concorso per dirigente ministeriale. Tra le sue passioni anche l'atletica e in particolare la corsa su strada.

La sua scomparsa lascia un triste vuoto in quanti lo hanno conosciuto, come dimostra anche l'accorato cordoglio degli ex compagni delle superiori, quinta B del liceo Seguenza anno 1989: "Perdiamo un punto di riferimento, un amico e un fratello. Un dolore per noi incolmabile" ricordano gli amici. I funerali si sono svolti oggi nella parrocchia del Sacro Cuore di RC.

La notizia della sua morte è stata diffusa dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha voluto rendergli omaggio con un commovente messaggio sui social. «Caro Pierluigi, questa foto, scattata qualche mese fa, ci riporta alla presentazione del bando per le esenzioni dalla Tari, un progetto che hai seguito con grande passione e che rappresenta una delle ultime testimonianze del tuo impegno instancabile al servizio dell’Amministrazione e della nostra comunità.

Sei stato un dirigente e un funzionario esemplare, sempre apprezzato per la tua gentilezza, la tua serietà, la tua precisione e la dedizione con cui hai svolto il tuo lavoro. La tua famiglia, i tuoi figli, sono e saranno sempre fieri di te, un professionista di grande valore che non ha mai smesso di crescere, imparare e dare il massimo per la città. Per te, il lavoro non era semplicemente un incarico, ma una vera e propria vocazione».

Il sindaco ha concluso: «Proprio ora, che avevi raggiunto un traguardo professionale così meritato, questo destino crudele ti ha messo di fronte alla sfida più dura, quella che nessun impegno, per quanto grande, può vincere. Eppure, non ti sei mai arreso, hai combattuto fino all’ultimo, sostenuto dall’affetto dei tuoi cari. Sei un esempio per tutti noi, per i tuoi figli e per la città. Reggio Calabria non ti dimenticherà mai, Pierluigi. Ci mancherai».

 

 

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