Un topo che gironzola in carcere, e nello specifico nella sala colloqui? Sulla clamorosa scoperta riceviamo la nota dell’avvocato Giacomo Iaria, inviata anche alla Camera penale e al direttore del carcere di Reggio Calabria: «Come purtroppo è doveroso da parte di un penalista, sovente fare, mi recavo (ieri, ndr) presso l'Istituto penitenziario “Pansera” al fine di svolgere dei colloqui visivi con i miei assistiti. All’ingresso della sala colloqui avvocati notavo la presenza insolita di una sbarra di vetro e alla mia domanda circa la presenza della stessa mi è stato riferito che era stata posizionata al fine di impedire l'ingresso dei roditori. In prima battuta rimango allibito anche perché, per mia educazione e mia cultura, sono contrario a stare in luoghi poco salubri o con presenza di scarsa igiene, in ogni caso, l’agente penitenziario preposto mi garantiva che stata effettuata la derattizzazione e che quindi non vi fosse alcun rischio sicché decidevo di proseguire nella mia attività lavorativa svolgendo regolari colloqui con i miei assistiti.
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