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Reggio, l’UniDante ha il rettore: eletto il prof. Gismondi

Ieri il Cda ha scelto il docente romano. «Accolgo con determinazione questa nuova sfida»

L'Università per Stranieri "Dante Alighieri", per il tramite della sua comunità accademica, annuncia la nomina del professor Fulvio Gismondi a nuovo Rettore dell'Ateneo. La scelta, deliberata dal Cda dopo attente discussioni e valutazioni, riconosce nel prof. Gismondi la competenza e la visione strategica necessarie per affrontare con determinazione la nuova fase di rinnovamento e rilancio dell’ente. Tale nomina rappresenta un momento cruciale per il rilancio e la crescita dell’istituzione, in un periodo particolarmente significativo e complesso della sua storia. Il prof. Gismondi, accademico di comprovata esperienza e prestigio internazionale, rappresenta una figura chiave per guidare l’Università verso una nuova stabilità. Nato a Roma l'11 settembre 1960, ha conseguito la laurea con lode in Scienze Statistiche Attuariali all’Università "La Sapienza" di Roma, dove ha completato anche il Dottorato di Ricerca in Scienze Attuariali. Nel suo discorso di insediamento, il rettore Gismondi ha dichiarato: «Accolgo con determinazione questa nuova sfida. L’Università “Dante Alighieri” ha una storia e una missione fondamentali per il territorio e per la promozione della cultura italiana nel mondo. Il mio impegno sarà volto a garantire una governance trasparente, un’offerta formativa all’avanguardia e un dialogo costante con le istituzioni locali e internazionali». La nomina del prof. Gismondi giunge in un contesto di riorganizzazione interna, che ha visto negli ultimi mesi una forte attenzione alla ricostruzione degli organi di governo e al rafforzamento della collaborazione col territorio. La sfida ora è quella di consolidare il ruolo dell’Ateneo come punto di riferimento per gli studenti italiani e stranieri, ampliando l’offerta formativa e l’impatto culturale.

Lo sconcerto dell’altro Cda

«Si apprende con sconcerto che, nonostante il Mur abbia imposto uno stop alle attività deliberative dell’Ateneo, l’illegittimo raggruppamento di persone, autoproclamatosi “organo di governo” e disconosciuto dai soci istituzionali consorziati e fondatori dell’Università Dante Alighieri, avrebbe proceduto alla elezione di un Rettore». È duro il commento del Presidente del CdA nominato dal Consorzio dei soci fondatori, Pasquale Basilicata

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