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Reggio, patto ’ndrangheta-imprenditoria? Fissata udienza preliminare per 18 NOMI

Davanti al Gup gli imputati dell’inchiesta della Procura “Planning”. Nel processo si prospetta la costituzione come parte civile di Regione Calabria, Città Metropolitana e Palazzo San Giorgio

Sedici imputati e tre parti offese (Regione Calabria, Città Metropolitana e Comune di Reggio): è stata fissata per il 9 dicembre davanti al Gup Giovanna Sergi l'udienza preliminare dell'inchiesta “Planning”, l'operazione della Procura antimafia in sinergia con gli investigatori del Centro operativo Dia e della Guardia di Finanza con cui si contesta l'esistenza di «un patto» tra ’ndrangheta ed imprenditori e «un accordo con i capicosca per infiltrarsi nel settore edile e in quello della grande distribuzione alimentare». Temi d'accusa, in alcuni significativi capitoli già ridimensionati dalle pronunce favorevoli agli indagati di Corte Suprema di Cassazione e Tribunale del riesame mentre lo stesso Gip già in sede di interrogatori di garanzia alleggerì un paio di posizioni revocando le misure cautelari più rigide. A sostenere l'accusa saranno i procuratori aggiunti Walter Ignazitto e Stefano Musolino.
Nell'inchiesta “Planning” (inizialmente furono 20 gli indagati, tra cui 12 arresti di cui 8 in carcere e 4 ai domiciliari) il ventaglio delle accuse comprende, con diversi profili di responsabilità, il reato di associazione mafiosa, concorso esterno, associazione per delinquere, impiego di denaro di provenienza illecita, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, tutti aggravati dalle modalità mafiose. L’operazione ha avuto come baricentro Reggio, ma ha riguardato anche la Lombardia, l’Abruzzo ed il Lazio. Anche all'estero gli investigatori della Dia e delle Fiamme Gialle si sono recati per mettere sotto chiave i beni sequestrati: l'esecuzione del sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, ha infatti riguardato imprese con sede legale in Slovenia e Romania.

I NOMI DEGLI IMPUTATI

Luigi Bagnato 70 anni, Reggio Calabria
Filippo Antonio Barcaiolo 42 anni, Reggio Calabria
Andrea Chilà 59 anni, Chivasso Torino
Gaetano Coppola 85 anni, S. Stefano Aspromonte
Roberto Di Giambattista 67 anni, Roma
Giampiero Gangemi 55 anni, Reggio Calabria
Domenico Gallo 68 anni, Bovalino
Vincenzo Lo Giudice 62 anni, Reggio Calabria
Fortunato Martino 61 anni, Reggio Calabria
Giuseppe Antonio Milasi 55 anni, Vibo valentia
Antonino Mordà 55 anni, Reggio Calabria
Carmelo Maria Romeo 46 anni, Reggio Calabria
Domenico Siclari 65 anni, Reggio Calabria
Tiziana Spina 43 anni, Moncalieri Torino
Domenico Giovanni Suraci 56 anni, Reggio Calabria
Gianluca Taverniti 46 anni, Taurianova

 

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